Antenna da balcone per HF e 6 m
(1,8 - 50 MHz) Con un BALUN stravagante
Una antenna da balcone
pertanto nasce dopo aver provato e riprovato diverse soluzioni.
Queste sono state testate per verificarne la funzionalità
desiderata, che inevitabilmente ti porta a dover scendere a qualche
compromesso, che in questo caso questo risulta essere lo spazio
ristretto, come quello che si ha solitamente su di un balcone e la
necessità di operare su più bande possibili.
L’antenna pertanto non potrà eguagliare
quelle di un certo livello, ma si presta per quanti amano la sfida
di collegamenti con antenne di fortuna o come in questo caso strane.
Non posso nascondere che in fase di sperimentazione il risultato
ottenuto con questo tipo di antenna ha sorpreso anche il
sottoscritto. La prima sorpresa è stata quella di poter accordare
l’antenna dalla frequenza più bassa che sono i 160
Metri a quella più
alta dei 6 Metri.
Questa opportunità consente l’utilizzo
dell’antenna con gli apparati di nuova generazione che hanno le HF
con la possibilità di operare anche in 6m. La seconda sorpresa è
stata quella di verificare che anche senza accordatore il R.O.S.
risultava basso su diverse bande, cosa che consente su queste di
poter utilizzare l’antenna anche senza accordatore. Il basso livello
di R.O.S. presente su tutte le bande facilita, dove serve, l’uso
dell’accordatore automatico anche quelli di nuova generazione.

Per il Balun occorre
procurarsi un nucleo presente nei trasformatori di
riga dei
TV colore. Nel recuperare questo nucleo, che occorrerà estrarre
dal trasformatore in cui è inserito, bisogna fare molta attenzione
evitando forzature che inevitabilmente porteranno alla rottura dello
stesso. Un sistema è quello di segare l’involucro di plastica che
contiene i vari avvolgimenti di filo di rame che formano il
trasformatore fino a liberare senza forzare il nucleo che si
presenterà in due sezioni come nel disegno Una volta che si è
liberato il nucleo, le due parti che lo compongono li si farà
combaciare. Per tenerle unite consiglio di utilizzare una fascetta
di plastica (non utilizzare per questa operazione fascette di
metallo). Assemblato il nucleo si provvederà a formare, con del filo
di rame ricoperto in plastica, gli avvolgimenti come da disegno e
foto. Questi saranno formati da due spire e mezza per ogni
avvolgimento, consiglio di utilizzare due fili di colore diverso in
modo da facilitare il corretto collegamento.

Collaudo
Terminato il lavoro, si passerà al collaudo
dell’antenna da balcone. Occorre tener presente che
i valori di onde stazionarie, di impedenza e risonanza avranno
valori diversi da quelli presentati nell’articolo. Questo e dato dal
diverso tipo di antenna, dal luogo dove questa è ubicata, dalla sua
lunghezza ecc. Dalle prove fatte, anche da altri colleghi
radioamatori ai quali ho chiesto la prova del balun, i pareri che mi
sono stati comunicati sono stati favorevoli. In pratica
l’applicazione del balun descritto consente con un semplice dipolo
di operare su più bande con stazionarie basse. Dove queste invece
risultassero elevate, grazie al balun l’accordatore non trova
difficoltà nel portare queste a valori accettabili consentendo anche
di poter utilizzare gli accordatori di nuova generazione.


Il grafico mostra il
comportamento dell’antenna presentata nell’articolo alla quale è
stato applicato il balun descritto. La linea rossa indica il R.O.S.
delle frequenze da 1 a 50 MHz.
Ringrazio Alessandro IK1ICD
di avermi dato la possibilità del suo articolo.
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